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Rinascimento

La parola francese Renaissance significa rinascita, e si riferisce a una storia europea emersa dalla fine del Medioevo all'era della modernità, radicando i secoli XV e XVI. Il rinascimento comprendeva la rinascita delle fonti classiche, come sculture, architetture, scienza, filosofia, matematica, e fu un periodo di commercio, invenzione, comunicazione, scoperta, arte e lusso.

Durante il Rinascimento l'abbigliamento divenne un investimento estremamente importante, simbolo del lusso e della ricchezza delle corti. 

Firenze fu, durante il Rinascimento, il maggior centro di influenza e innovazione, scenario di idee intellettuali e artistiche. Artisti come Leonardo Da Vinci, Raffaello, Boccaccio, Donatello e altri lavorarono a Firenze ed è attraverso la loro arte e i loro ritratti che abbiamo conosciuto la moda nel periodo rinascimentale. 

Il guardaroba delle donne era composto da un abito di lino bianco con maniche lunghe e un abito lungo in colore contrastante, con un top stretto e profonde scollature quadrate. Le maniche erano una delle parti più complesse dell'abbigliamento femminile, potevano essere con maniche larghe e a sbuffo con tagli decorativi, che mostravano il sottomanica bianco, e talvolta staccabili, adattate per essere indossate su abiti diversi e che potevano anche essere tramandate da madre a figlia o da zia a nipote. Il top stretto, noto come baschina, era un corsetto di stoffa rigida abbracciato al corpo, che sopprimeva. 


Spesso si usavano anche stecche fatte di osso di balena o di stomacher rigido, che raggiungevano un punto sotto la linea della vita, e si incurvavano sopra la gonna. Questa silhouette poteva anche essere enfatizzata usando il farthingale sotto. 

I vestiti degli uomini erano stretti in vita e più imbarcati sul petto e sulle spalle, per accentuare il loro aspetto fisico. Una camicia bianca di lino sotto i vestiti con un piccolo colletto era sempre usata. Sopra la camicia il principale gourmet era il farsetto, che arrivava al ginocchio, a volte con la vita a punta o con la cintura in vita. Le maniche non erano segate ma allacciate insieme, mostrando la camicia bianca sottostante. Il Doublet poteva eventualmente sostituire il gilet. Spesso sulla parte superiore l'uomo indossava la giubba, l'equivalente della moderna giacca del completo, sempre aperta per mostrare il farsetto. La giubba aveva un collo alto o basso, fatto di solito in pelle, con maniche staccabili o senza.
 Il nobile indossava i breeches, gambali stretti, che mostravano la fisicità dell'uomo, come segno di mascolinità. Gli uomini potevano anche indossare lo slop o trunkhose, pantaloni a sbuffo, fatti in lana per i poveri e in seta per i ricchi. Il cappotto era grande e fatto con maniche corte a sbuffo, spesso in pelliccia, e lasciato aperto per mostrare sotto il vestito.

Uomini e donne indossavano gioielli, spesso d'oro, come collane, bracciali e anelli, che diventarono il pezzo più importante dei gioielli rinascimentali.

I gioielli fiorentini erano incredibilmente famosi, soprattutto per i dettagli sontuosi ed estremamente preziosi dei pezzi.

Le scarpe erano fatte di diversi tipi di materiale come il cuoio, la seta e la stoffa. La donna indossava le chopine, scarpe alte, usate per proteggere gli abiti dal fango e dalla terra della strada e per facilitare la camminata sollevando l'abito da terra .


Durante il rinascimento, l'industria tessile si sviluppò, diventando più stravagante ed elaborata. Seta, taffetà, velluto, chiffon, brocade venivano decorati e ricamati.  Creare tessuti era estremamente costoso, quindi i vestiti venivano spesso riciclati. I vecchi vestiti venivano tagliati, ricuciti e riutilizzati per fare coperture di cuscini o vestiti per bambini.
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The French word Renaissance means rebirth, and it refers to a European history emerged from the end of Middle Age to modernity era, rooting the 15th and 16th centuries. The renaissance encompassed the resurgence of classical sources, such as sculptures, architectures, science, philosophy, maths, and was a time of trade, invention, communication, discovery, art and luxury.

During the Renaissance clothing became an investment extremely important, symbol of luxury and wealthy of the courts. 
Florence was, during the Renaissance, the major centre of influence and innovation, setting of intellectual and artistic ideas. Artist as Leonardo Da Vinci, Raffaello, Boccaccio, Donatello, and others worked in Florence and it is through their art and portraits that we came to know fashion at the Renaissance time. 
Ladies wardrobe was composed by white linen under gown with long sleeves and a long over gown in contrast colour, with a tight top, and deep squared necklines. Sleeves were one of most complex part of woman outfit, they could be with large and puffed sleeves with decorative slashes cut in them, showing the white undersleeves, and sometimes detachable, adapted for be wear on different gown and that could be also passed down from mother to daughter or aunt to niece. The tight top, known as basquine, was a corset made from rigid cloth embraced close to the body, suppressing the chest. 

Often it were also used stays made of whalebone or rigid stomacher, reaching a point below the waistline, and curving out over the skirt. This silhouette could also be emphasized by using farthingale below. 

Men clothing were tight in the waist and more board on the chest and shoulder, to accentuate their physical aspect. A linen white shirt under clothes with a little collar was always used. On the top of the shirt the main gourmet was the doublet, reaching the knee, sometimes with pointed waistline or belted at the waist.


The sleeves were not sawed but laced together, showing the white undershirt. Doublet could eventually replace with waistcoat. Often on the top man wore the jerkin, the equivalent to the modern suit jacket, always open to show the doublet. The jerkin had a high or low neck, made usually in leather, with detachable sleeves or without. Nobleman wore the breeches, tight legging, that showed the physicality of man, as sign of masculinity. Men also could wear slop or trunkhose, puffy trousers, made in wool for poor people and in silk for wealthy one. The coat was large and made with puffed short sleeves, often made in fur, and left open to show under outfit. Man and woman wore jewellery, often in gold, such as necklace, bracelet and rings, that became the most important piece of Renaissance jewellery. Florentine jewellery was incredibly famous, especially for the sumptuous and extremely precious details of the pieces.

Shoes were made of different types of material such as leather, silk, and cloth. The woman wore the chopine, high shoes, used to    protect dresses from  mud and street soil and to facilitate the walking by elevating the dress from the ground.

During the renaissance, the textile industry developed, becoming more extravagant and elaborate. Silk, taffeta, velvet, chiffon, brocade was decorated and embroidered.  Creating textiles was extremely expensive, so clothing was often recycled. Old clothes were cut, re-stitched and reused to make cushion cover or children’s clothes.







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