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History of Costume

The Belle Epoque 

The 20th century was a century of tragedy and disaster, with the first and Second World War, but also the epoch of changes in politics, ideology, economics, society and cultural. The woman started to fight for their right and to take their own place in the society.
Despite the criticality of the era, in the 20th century, the fashion lived one of the most profitable periods. Paris was the fashion’s center, and a massive number of artists, skilled workers, fabrics, industry came to focus on French fashion. It was in Paris that the Haute couture and Pret-a- porter’s concept had origin. 
The first decade of the century could be consider still part of the 19th century, with slow progress, and with a new position of the upper class. The industrial revolution made it possible for people to get dressed at not high cost. The French called this era La Belle Epoque, because there was a peak of luxury living for a select few.


The garment was often accompanied by large fur-trimmed hats and fur muffs, typical was also the Gibson Girl hairstyles, a hairstyle with a bun. In France, the designer Paul Poiret created a new silhouette, presented in 1908 with his extravagant oriental collection, that saw the woman liberating of the tight corset and uncovering the legs, with middle long skirt.

Between 1900 and 1914 the woman’s fashion was extremely feminine, characterized by S-shaped silhouette, with 
oversize shoulders, a long flowing skirt and a boned corset, covering in detailed such as ruffles, buttons, and lace trimming.
The shirt wore had often high collars, long sleeves and sometimes cloves. In this year, the mid-calf-length skirt  started to be used, revelling buttoned boots with high heels. The most used colors were in sweet pastels or white blouse and black skirt.
Man wore fashionable summer clothes with striped cotton jackets with patch pockets, flannel trousers with sharp creases and turn-up cuffs, and a shirt with stiff turned-down collars and bow-ties. The summer hat was made in straw and the winter’s one in felt with soft brim.

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La Belle epoque 

Il XX secolo è stato un secolo di tragedie e disastri, con la prima e la seconda guerra mondiale, ma anche l'epoca dei cambiamenti in campo politico, economico, nella società e culturale. La donna ha iniziato a lottare per i propri diritti e a prendere il proprio posto nella società.
Nonostante la criticità dell'epoca, nel XX secolo la moda visse uno dei periodi più redditizi. Parigi era il centro della moda. Un numero elevato di artisti, lavoratori specializzati, industrie di tessuti, si concentrarono sulla moda francese. Fu a Parigi che il concetto di Haute couture e Pret-a-porter ebbe origine. 
Il primo decennio del secolo potrebbe essere considerato ancora parte del XIX secolo, con un progresso lento, e con una nuova posizione della classe superiore. La rivoluzione industriale rese possibile alle persone di vestirsi a costi non elevati. I francesi chiamarono quest'epoca La Belle Epoque, perché ci fu un picco della vita di lusso per pochi eletti.

L'abbigliamento era spesso accompagnato da grandi cappelli e manicotti bordati di pelliccia. Tipica era anche l'acconciatura Gibson Girl, un'acconciatura con uno chignon.
In Francia, lo stilista Paul Poiret creò una nuova silhouette, presentata nel 1908 con la sua stravagante collezione orientale, che vedeva la donna liberarsi del corsetto stretto e scoprire le gambe, con la gonna medio lunga.
Tra il 1900 e il 1914 la moda era estremamente femminile, caratterizzata da una silhouette a forma di S, con spalle oversize, una lunga gonna fluente e un corsetto disossato, ricoperto di dettagli come volant, bottoni e passamaneria in pizzo.

La camicia indossata aveva spesso colletti alti, maniche lunghe e a volte chiodi di garofano. 
In questo anno, la gonna a metà polpaccio cominciò ad essere usata, con stivali abbottonati con tacchi alti.
I colori più usati erano quelli pastello o la camicetta bianca e la gonna nera.
L'uomo indossava abiti estivi alla moda con giacche di cotone a righe con tasche applicate, pantaloni di flanella con pieghe nette e polsini risvoltati, e una camicia con colletti rigidi e papillon. Il cappello estivo era di paglia e quello invernale di feltro con tesa morbida.


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L' Antico  Egitto

The Ancient Egypt 


L'Egitto proveniva originariamente dall'area intorno a quella che oggi chiamiamo Etiopia e dalla terra della valle del Nilo.
La cultura egiziana è stata una fonte di ispirazione per l'arte e l'architettura nel corso dei secoli, e i costumi egiziani hanno particolarmente ispirato una grande quantità di film famosi e molto conosciuti di Hollywood. Abbiamo scoperto la maggior parte, se non tutti i costumi e gli stili egiziani dalle pitture murali e dalla grande quantità di siti di sepoltura. 

Gli antichi egizi avevano un elaborato insieme di pratiche funerarie che credevano necessarie per assicurare la loro immortalità dopo la morte. Un fattore particolarmente importante di questi funerali erano i vestiti e gli accessori che il defunto aveva addosso. Grazie al clima caldo e all'aridità del suolo, gli oggetti erano ben conservati e non marcivano come farebbero in condizioni più umide.

 I vestiti dell'antico Egitto erano prodotti appositamente per mantenere la gente fresca nel clima caldo del deserto. Prendendo in considerazione sia la bellezza che il comfort, utilizzavano il lino, che era il tessuto più usato, per la sua qualità leggera e morbida. Tuttavia, è importante considerare che il tipo e la qualità del lino dipendeva dalla ricchezza della persona che lo possedeva.

A differenza di altre culture dell'epoca, che usavano semplicemente un unico grande pezzo di tessuto avvolto intorno al corpo, i vestiti egiziani erano fatti con pezzi cuciti a mano singolarmente.


Gli uomini della classe operaia indossavano un semplice kilt corto, noto come perizoma, mentre molti uomini di alto rango amavano indossare il perizoma (Kilt corto) fatto di lino fine plissettato o gonne lunghe fino alle caviglie con maniche. 


I vestiti delle donne erano più simili a un abito, fatti con lino di alta qualità, e con una o due spalle coperte. Le signore avvolgevano intorno al corpo abiti di lino plissettato trasparente lunghi fino alle caviglie e li legavano alti in vita. Sia le donne che gli uomini indossavano sandali, fatti in pelle per i ricchi e con erba intrecciata per i più poveri.

Gli egiziani indossavano anche gioielli, si radevano la testa e portavano le ali.





The Ancient Egypt

Egypt originally came from the area around what we today call Ethiopia and the land of the Nile valley. Egyptian culture has been a source of inspiration for art and architecture throughout the centuries, and Egyptian costumes have particularly inspired a vast amount of famous and very well-known Hollywood movies. 

We have discovered most, if not all the Egyptian costumes and styles from the mural paintings and the great amounts of burial sites. The ancient Egyptians had an elaborate set of funerary practices that they believed were necessary to ensure their immortality after death.

 A particularly important factor of these funerals were the clothes and accessories which the deceased had on them. Thanks to the hot climate and dryness of soil, the items were well preserved and would not rot as they would in damper conditions.


The ancient Egyptian clothes were specially produced to keep people cool while in the hot desert climate. Taking perspective of both the beauty and the comfort, they utilized linen, which was the most used textile, for its light and soft quality. However, it is important to consider that the type and quality of linen depended upon how rich the person owning it was.

Unlike other cultures at the time, that simply used one big piece of cloth wrapped around their body, the Egyptian clothes were made with individually hand sewn pieces.

Working-class men wore a plain short kilt, known as loincloth, while many high-ranking men liked to wear loincloth (short Kilt) made of fine pleated linen or ankle-length skirts with sleeves.


Women’s clothes were more like a dress, made with high quality linen, and either one or two shoulders covered. Ladies wrapped ankle-length gowns of see-through pleated linen around their bodies and tied them high at the waist. Both women and men wore sandals, made in leather for rich people and with woven grass for poorer people.

Egyptians also wore jewellery and used to shave their heads and wear wings.

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Il Medioevo/Middle Age 


Con le parole Medioevo identifichiamo il periodo storico tra il crollo dell'Impero Romano e l'inizio del Rinascimento (dal 500 al 1500 d.C.). 



All'inizio il costume europeo era semplice e pratico, simile a quello romano. Le prove dell'Alto Medioevo sono nella miniatura, una piccola illustrazione usata per decorare il manoscritto medievale. 

Sia i ricchi che i poveri indossavano lo stesso tipo di indumento fatto con una tunica. La donna indossava due pepli, corti o lunghi, una tunica sopra un'altra, quella superiore era tirata fino all'ascella. L'indumento femminile era spesso impreziosito da decorazioni come ricami, fodere di pelliccia sull'inverno, gioielli, spille e cinture. I tessuti utilizzati erano il lino e la lana. Fu solo intorno all'XI secolo che gli abiti del medioevo migliorarono il loro stile. 

Gli uomini continuarono ad indossare una tunica, probabilmente di lana, più lunga al ginocchio o alla caviglia, con maniche lunghe e con un collo alto. La donna indossava un abito aderente, sempre lungo, a volte decorato con una cintura sui fianchi e con un mantello semicircolare per coprire le spalle. 

Ricami o bordi erano usati per decorare il collo e i bordi. L'uomo, inoltre, indossava un piccolo cappello decorato con una spilla, e lunghe calze e le donne si coprivano la testa con un velo, tenuto da una fascia. Sia le donne che gli uomini indossavano scarpe di cuoio. 


Durante il XII secolo la moda cambiò lentamente e sia la donna che l'uomo iniziarono a indossare abiti simili. L'uomo indossava una tunica lunga fino a metà polpaccio con maniche selvagge, indossata sopra una canottiera lunga fino alle caviglie e un piccolo cappello a volte bordato e con pelliccia, lunghi tight e un mantello semicircolare che si chiudeva sulle spalle. La donna indossava una lunga tunica a cintura con maniche lunghe con polsino, con una lunga cravatta per capelli con nastri e un velo corto tenuto con coroncina ingioiellata. Come suggeriscono le prove archeologiche, le scarpe a quel tempo erano molto decorate.

Intorno al XIII secolo ci fu un cambiamento nell'abbigliamento femminile. Le signore indossavano lunghi abiti con un profondo giromanica, e la tunica con una scollatura poco rivelatrice. Le lunghe trecce erano ora arrotolate in uno chignon e coperte da un velo o da un copricapo di rete e avvolte da una fascia di lino tutto intorno alla testa e sotto il mento.

 L'uomo preferiva la tunica corta, spesso sputata sul davanti e decorata con disegni ricamati. Sia le donne che gli uomini indossavano il mantello, di solito tenuto con un cordone sulla spalla o con un solo fermaglio sul davanti o con due spille situate nel mezzo. Intorno all'anno 1300, mentre la gente povera continua ad indossare abiti semplici, i vestiti della gente ricca cominciarono ad essere più elaborati. Le signore indossavano abiti aderenti con maniche strette con polsini lunghi e scollature basse, a volte squadrate o arrotondate, con bordi ricamati.

Gli uomini ricchi indossavano una tunica corta e aderente, a volte con un lato diverso dall'altro, e dei gambali. Sia l'uomo ricco che quello povero indossavano un mantello a spalla con cappuccio a punta. Tipiche di questo secolo erano le poulaines, scarpe con lunghe punte appuntite, per indicare il rango di chi le indossava. Le scarpe da donna erano meno appuntite di quelle da uomo. 

L'abbigliamento nel XV secolo era lo sfoggio del lusso, caratterizzato da eccessi e stravaganze, con vesti decorate e voluminose. All'inizio del secolo i giovani uomini indossavano spesso una tunica corta e stretta con maniche lunghe e maniche corte a sbuffo, e un cappotto lungo, a metà o al polpaccio, senza maniche. Gli abiti delle donne erano ora ricchi e voluminosi con maniche a sbuffo. Le signore a volte indossavano un lungo cappotto con grandi maniche, decorato con perle e nastri, e attaccato sul davanti con cinghie d'oro. Le perle erano anche usate per decorare i capelli e i copricapi. Alla fine del secolo l'uomo veste grandi maniche a sbuffo e colletto alto, mentre le donne hanno spesso le spalle larghe con un top aderente. A volte le maniche erano trasparenti fatte in organza, lasciando la pelle vedere attraverso. Sia l'uomo che le donne iniziarono a indossare più gioielli come spille, collane, cinture e bottoni.


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With words Middle Age we identify the historical period between the collapse of Roman Empire and the beginning of Renaissance (500 to 1500 AD).

At the beginning the European costume was simple and practical, similar to the roman’s one. Evidence of Early Middle Age are in the miniature, a small illustration used to decorate the medieval manuscript.

Both rich and poor people wore same type of garment made with a tunic. The woman wore a two peplos, short or long, one tunic on the top of another, the top one was pulled up to the axilla.  The woman garment was often embellished with decorations such as embroidery, fur lining on winter, jewelled, brooches and belt. The textiles used were linen and wool. 

It was only around the XI century that middle age clothes improved their style.

Men continued to wear a tunic, probably of wool, longer at knee or ankle- length, with long sleeves and fitted with a high neck. 

Woman wore a fitting dress, always long, sometimes decorate with a hip belt and with a semi-circular cloak to cover the shoulder. Embroider or bord were used to decor neck and edges. 

Man, also wear a small hat decorated with brooch, and long socks and the ladies cover their head with veil, held by a band. 

Both ladies and men wore leather shoes.

During the XII century fashion changed slowly and both woman and man started to wear similar clothes.

Man wore a mid-calf-length tunic with wild sleeves, worn over an ankle-length undershirt and a small hat sometimes trimmed and with fur, long tight and a semi-circular shoulder fastening mantles.

Woman wore a long belt tunic with long sleeves with cuff, with a long hair tie with ribbons and a short veil held with jewelled coronet.

As archaeological evidence suggest shoes at that time were very decorative.

 

Around the thirteenth century there was a change in woman’s clothing. Ladies wore long overdress with a deep armhole, and the tunic with a little revealing neckline. The long plaits were now coiled in a bun and covered with vail or by net headgear and wrapped with a band of linen all around the head and under the chin.   

Man preferred short tunic, often spitted at the front and decorated with embroidered designs.

Both ladies and men wore cloak were usually held with a cord at the shoulder or single clasp at the front or with two brooches located in the middle.

 

Around the year 1300, while poor people continue to wear clothes that were simple, wealthy people’ s clothes started to be more elaborated. 

Ladies wore fitting gowns with tight sleeves with long cuffs and low necklines, sometimes squared or rounded, with embroidered edges. Rich men wore a fitting short tunic, sometimes with one side different to the other, and legging. Both man wealthy or poor wore shoulder cape with pointed hoody.

 Typical of this century were the piked poulaines, shoes with long pointed toes, to indicate the rank of the wearer. Woman shoes were less pointed of the men one.  


Clothes in 15th century was the display of luxury, characterized by excesses and extravagances, with decorated and voluminous robes.

At the beginning of the century young man often wore a short tight tunic with a long sleeves and short puffed over-sleeves, and a long, mid or calf sleeveless coat.  Woman dresses was now rich and voluminous with puffed sleeves. Ladies sometimes wore a long coat with large sleeves, decorated with pearl and ribbons, and attached across the front with straps of gold trim. Pearls were also used to decorate hair and headdresses.  

At the end of the century man clothes large, puffed sleeves and high collar, while women had often wide shoulders with a tight fitting top. Sometimes sleeves were transparent made in organza, leaving skin see through.  Both man and ladies started to wear more jewellery such as brooches, necklaces, belt and buttons.


 










Baroque/Barocco

 

Baroque word come from Italian and Portuguese origins and means irregular pearl’ shape. The word was used to describe the extravagant artistic style prevalent in the 17th century, characterized by exuberant details, intense colours, sophisticated ornaments, where also the classical repertoire is used to provoke shock effect. This style started in Rome and then spread quickly in north Italy and in all the Europe, influencing all the arts, architecture and fashion.

Fashion trends were predominantly defined and followed by monarchs and noble courts. Clothes were sumptuous and with an excessive use of decoration for both men and women and the white linen shirt continued to be used as undergarment.

Silk and velvet were the mostly preferred fabric, while linen was used for the inside of clothes. Fabrics were decorated with pomegranate or artichoke patterns, floral motif, woven and embroidered.

Ladies wore different type of dress’ style, depending on the courts in which it were used. Large farthingale was replacing with layered fabric or padded at the hip to create a full flowing effect. Often two skirts were worn one on the top of each other. The over skirt, called Manteau, was open at the front, to show the underskirt, with a bustle at the back or with long train. 

2.6.1

The hard fitting corset was replaced by flexible stays and dresses had often a large neckline, known as decolletage, completed with a large stiff ruff or lace collar. Sleeves were large assembled at the wrist or elbow, with lace cuffs (2.6.1).  At the beginning of the 17th century gentlemen costume was quite sober, to become successively luxurious and extravagant, such as woman’s style.

                                                                        2.6.2

Man wore plain pantaloon breeches fell to or below the knee, a smooth satin doublet with large lace collar and cuffs, feathers hat or wide -brimmed hat, knee-high boots, and moustaches (2.6.2). 

With the reign of Louis XIV gentlemen’s fashion became more extravagance with a long, large breeches and long lace ruffle or jabots instead than large collar. Man started to use high hill boots and hair were long after shoulder, often curled.                  2.6.3

Male’s fashion change again before the end of the reign of Louis XIV with a more decorative style. The breeches were tighter, buttoned or buckled at the knee, leggings underwear (2.6.3).

The coat, known as brandenburgs, was long, folded over sleeves, with braid-trimmed buttonholes, and was often worn open to show the long waistcoat. Out of the coat a sort of long scarf, called stein irks, plain or lightly trimmed. The fashion of long curled wings started to continue in the following century (2.6.4).

                                                                      2.6.4

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Il Barocco

 

La parola barocco proviene da origini italiane e portoghesi e significa forma di perla irregolare. La parola fu usata per descrivere lo stravagante stile artistico prevalente nel XVII secolo, caratterizzato da dettagli esuberanti, colori intensi, ornamenti sofisticati, dove anche il repertorio classico è usato per provocare un effetto shock. Questo stile iniziò a Roma e poi si diffuse rapidamente nel nord Italia e in tutta l'Europa, influenzando tutte le arti, l'architettura e la moda.

Le tendenze della moda erano prevalentemente definite e seguite dai monarchi e dalle corti nobiliari. Gli abiti erano sontuosi e con un uso eccessivo di decorazioni sia per gli uomini che per le donne e la camicia bianca di lino continuava ad essere usata come indumento   2.6.1            intimo.


La seta e il velluto erano i tessuti                    2.6.2

preferiti, mentre il lino era usato per l'interno dei vestiti. I tessuti erano decorati con motivi a melograno o a carciofo, motivi floreali, tessuti e ricamati.

Le signore indossavano diversi tipi di abiti, a seconda delle corti in cui venivano usati. Il farthingale grande veniva sostituito con tessuto a strati o imbottito all'anca per creare un effetto pieno e fluente. Spesso venivano indossate due gonne una sopra l'altra. La gonna sopra, chiamata Manteau, era aperta sul davanti, per mostrare la sottogonna, con un bustino sul retro o con un lungo strascico. 

Il corsetto rigido fu sostituito da stecche flessibili e gli abiti avevano spesso un'ampia scollatura, nota come decolletage, completata da un grande colletto rigido o di pizzo. Le maniche erano larghe assemblate al polso o al gomito, con polsini di pizzo (2.6.1).  All'inizio del XVII secolo il costume dei signori era abbastanza sobrio, per diventare successivamente lussuoso e stravagante, come lo stile femminile.

L'uomo indossava pantaloni semplici che       cadevano al ginocchio o sotto il ginocchio, un farsetto di raso liscio con ampio colletto e polsini di pizzo, cappello di piume o a tesa larga, stivali alti fino al ginocchio e baffi (2.6.2). 

Con il regno di Luigi XIV la moda dei gentiluomini divenne più stravagante con pantaloni lunghi e larghi e lunghi volant di pizzo o jabots invece di un grande colletto. L'uomo cominciò ad usare stivali alti e i capelli erano lunghi dopo la spalla, spesso arricciati.                  




2.6.3
La moda maschile cambia di nuovo prima della fine del regno di Luigi XIV con uno stile più decorativo. Le braghe erano più strette,  abbottonate o fibbiate al ginocchio, i gambali sotto i pantaloni (2.6.3).

Il cappotto, noto come brandenburgs, era lungo, con maniche ripiegate, con asole bordate di trecce, e veniva spesso indossato aperto per mostrare il lungo gilet. Dal cappotto usciva una specie di lunga sciarpa, chiamata stein irks, semplice o leggermente orlata. La moda delle lunghe ali arricciate continuò nel secolo successivo (2.6.4).

                                                                             2.6.4                      

 

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